Il manoscritto di Voynich, il libro più misterioso del mondo


18 Settembre 2013

Sfuggito a tutti i tentativi di interpretazione da parte di matematici, paleografi, linguisti, botanici e crittografi, il manoscritto di Voynich continua a restare, da oltre un secolo, un enigma irrisolto.

Il manoscritto deve il suo nome a Wilfrid Voynich, un mercante di libri rari di origini polacche, che lo acquistò dal collegio gesuita di Villa Mondragone, nel 1912. All'interno del libro, Voynich, trovò una lettera di Johannes Marcus Marci, rettore dell'università di Praga non che medico reale di Rodolfo II di Boemia. Nella lettera Marci affermava che il precedente proprietario, Rodolfo II, lo aveva acquistato per 600 ducati pensando fosse un'opera di Ruggero Bacone, filosofo e alchimista inglese.

Il misterioso libro, scritto in una lingua ignota e soprattutto in un alfabeto indecifrato e unico, è piuttosto piccolo (22 cm di altezza, 16 di larghezza e 8 cm di spessore) composto di 204 pagine, con una lacuna di 14 fogli. All'interno il libro presenta numerose illustrazioni molto particolari che non fanno altro che aumentare il suo mistero. La prima parte tratta di botanica, in cui sono presenti 113 disegni di piante sconosciute. Di seguito si passa all'astronomia e all'astrologia con altri disegni che danno spazio a numerose interpretazioni. Successivamente in una parte chiamata "biologica", sono presenti figure femminili immerse in liquidi scuri e la parte di "farmacologia" con raffigurazioni di fiale, ampolle e quelle che sembrano essere erbe medicinali.


Dal suo ritrovamento molti studiosi hanno cercato di interpretare il misterioso libro, ma senza giungere a conclusione. Questo a portato molti a pensare si tratti di una bufala molto ben riuscita, visto l'interesse portato fino ai giorni nostri.
Perfino la sua datazione, tutt'oggi non confermata, è stata e rimane motivo di studio anche dopo la tecnica del carbonio-14, svolta nel febbraio del 2011, da parte di un gruppo di ricerca dell'Università dell'Arizona. Il gruppo è stato autorizzato a prelevare alcuni campioni per la datazione e a seguito dell'esame il libro risulta risalire ad un periodo compreso tra il 1404 e il 1438. Non potendo però analizzare l'inchiostro con cui il libro è strato scritto, la datazione purtroppo rimane incompleta.

Un interessante studio è stato svolto dal fisico teorico Marcello Montemurro, presso l'università di Manchester che potrebbe dar credito all'ipotesi che il manoscritto sia autentico.
Il fisico sostiene di aver scovato alcune interessanti caratteristiche grazie ad un metodo statistico di analisi computerizzata, utilizzato già in passato per ricerche in ambito linguistico. Grazie a questo studio e stato possibile riscontrare alcuni modelli ricorrenti relativi alla disposizione di quelli che sono stati riscontrati come "termini". Una struttura lessicale articolata rivelerebbe un messaggio autentico dietro alle parole del manoscritto, le quali sono, secondo lo studio, distribuite secondo dei parametri riscontrabili  anche nelle lingue più diffuse.
Nonostante lo studio matematico rimangono però molte perplessità anche perché nulla ancora è stato decifrato.


Proprio per la sua natura misteriosa, il manoscritto ha ispirato diverse opere letterarie, come per esempio nel racconto Il Ritorno dei Lloigor di Colin Wilson, viene utilizzato come elemento letterario; lo scrittore Valerio Evangelisti, nell'opera Trilogia di Nostradamus, unisce il manoscritto all'Arbor Mirabilis e ne fa un testo esoterico.
Il manoscritto di Voynich è anche protagonista del libro di Michael Cordy, Il Manoscritto di Dio, dove viene decifrato e risulta essere una mappa per il giardino dell'Eden. Viene citato anche in altri libri come La Tomba di Ghiaccio di Steve Berry e Olympos di Dan Simmons.

Che sia autentico o meno il manoscritto ha sicuramente un suo fascino e continuerà a far parlare di se per molto tempo.

Per chiudere lascio il link di un articolo trovato in rete mentre ero in cerca di informazioni riguardanti il manoscritto. L'articolo è molto interessante e ipotizza che sia stato scritto da Leonardo da Vinci in età molto giovane.

Qui trovate l'articolo originale in inglese: http://www.edithsherwood.com/voynich_decoded/index.php
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