Pompeii Sustainable Preservation Project: L'idea tedesca per salvare Pompei



06 Settembre 2013

In questi anni i nostri politici non si sono preoccupati di salvaguardare il patrimonio culturale che è la città di Pompei, lasciandola al degrado, anche se sarebbero bastati piccoli tagli ai loro guadagni per intervenire.

Per fortuna c'è ancora un futuro per questa antica città.

La Fraunhofer, organizzazione tedesca che raccoglie 60 istituti di ricerca applicata e che da anni rappresenta la ricerca e l'innovazione dell'industria tedesca e l'università di Monaco, promuovono il progetto e collaboreranno attivamente con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, con l'obbiettivo di "conservare Pompei per l'eternità".

I crolli, i continui richiami dell'UNESCO e i pochi fondi a disposizione della Soprintendenza dei Beni Archeologici sono le brutte notizie che accompagno Pompei sui giornali di tutto il mondo.
Per fortuna c'è qualcuno che, a differenza dei nostri politici, non solo se ne preoccupa, ma è pronto a spendere tempo, competenze e denaro per salvaguardarlo.

Il presidente della Fraunhofer, il Professor Klaus Sedlbauer ha parlato del progetto:
“Dobbiamo preservare e curare questo patrimonio. Non si tratta soltanto della mera conservazione dell’antico, ma anche dello sviluppo del nuovo. Il patrimonio culturale può fungere esso stesso come piccola università, se il restauro viene arricchito dalla formazione e dalla ricerca umanistica e scientifica d’eccellenza“

I lavori cominceranno nell'estate del 2014 e interesseranno 44 dei 66 ettari totali della città di Pompei.
Qui trovate il sito del progetto.

Ancora una volta non siamo stati in grado di investire e salvaguardare un Patrimonio del nostro territorio. Ennesima sconfitta per il nostro paese, ormai citata dai giornali di tutto il mondo solo per notizie sconfortanti.

Speriamo che, grazie a questa iniziativa, il nostro paese capisca che salvaguardare il nostro patrimonio culturale è un nostro dovere, prima di tutto, ma anche un bene per questo straordinario paese, ricco di storia e cultura.

Fonti: www.romanordest.com
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