Georgia Guidestones, la Stonehenge americana

16 Ottobre 2013

Georgia Guidestones, considerata la Stonehenge americana, è uno dei più enigmatici monumenti dell'era moderna, non tanto per le imponenti misure ma per le strane circostanze dietro la sua costruzione e l'enigmatico messaggio lasciato ai posteri.

Tutto ebbe inizio un venerdì di giugno del 1979 quando un uomo che si faceva chiamare Robert C. Christian si presentò negli uffici dell'Elberton Granite Finishing Company Inc. in Georgia, con la richiesta di un monumento. Il presidente della compagnia, Joe Fendley, gli spiegò che loro non si occupavano di costruire monumenti per i privati, ma l'uomo insistette per conoscere il costo dell'opera.
Fendley, dove aver visionato il progetto nei dettagli, presentò un preventivo all'insistente uomo.
Quest'ultimo, lo stesso giorno si presentò alla Granite City Back, dove mostrò la sua idea al presidente Wyatt C. Martin, al quale rivelò il vero nome: Robert C. Christian era infatti un nome fittizio visto il suo credo cristiano.

Subito dopo l'incontro con il presidente della Granite City Bank, l'uomo se ne andò dicendo che sarebbe tornato per definire gli ultimi dettagli prima dei lavori. Qualche giorno dopo Fendley e Martin si incontrarono e visto che non avevano ricevuto nessuna notizia da parte di quel misterioso uomo, pensarono di essere rimasti vittime di uno scherzo. Ma dovettero ricredersi quando Robert tornò a fargli visita con un modellino in legno del progetto e l'idea di trovare il luogo ideale dove realizzare l'imponente monumento.

La prima intenzione fu di erigerlo in un luogo isolato lontano dalla città come Hancock County, per via dell'ottimo granito, il clima mite che avrebbe favorito la conservazione del monumento ma soprattutto per le origini della nonna di Robert.

Martin propose di progettare l'opera nella zona di Elberton, soprattuto per via dei costi meno elevati e anche perché l'area era ritenuta dagli indiani "il centro del mondo".
Dopo vari studi, il luogo scelto fu nel terreno di proprietà di Mildred e Wayne Mullenix a circa 8 miglia di distanza da Elberton. Così il lavoro comincio.

Per supervisionare l'interò progetto fu scelto un uomo con 40anni di esperienza alla spalle, Joe Davis, che nonostante fosse in pensiona dal 1974 accetto quello che lui stesso considerò, vista la mole del monumento, "un'impresa quasi impossibile". Ci vollero infatti diverse settimane per estrarre ciascun masso di granito.

Charlie Clamp fu invece l'incisore dei 4000 caratteri che ricoprono le lastre di tutta la struttura. Un curioso ricordo viene proprio da lui che asserisce di aver udito, durante i lavori di incisione, strane voci e una musica misteriosa..

Il 22 marzo del 1980, dopo 9 lunghi mesi di lavoro, fu inaugurato il Georgia Guidestone.

Parliamo ora della struttura. Georgia Guidestone è alto circa 6 metri per un peso di 107 tonnellate. E' formato da 4 lastre di granito disposte verticalmente ed equidistanti tra loro che formano una X e sopra di esse vi è una lastra rettangolare sorretta da un pilastro centrale. Quest'ultimo pilastro presenta due caratteriste particolari: ad altezza uomo è collocato un foro in direzione della stella polare e più in basso vi è un secondo foro che si allinea ai solstizi ed equinozi solari. Sulla pietra che copre la struttura vi è una fessura di 22 millimetri di diametro che permette il passaggio di una spiraglio di luce per indicare il giorno dell'anno. Quello che lascia esterrefatti e perplessi non sono tanto le dimensioni ma il messaggio di 10 regole o consigli, scritte in otto lingue moderne (inglese, spagnolo, ebraico, arabo, cinese, russo, swahili, hindi) sui lastroni verticali.

I "Dieci Comandamenti" recitano:

1. Mantenete l’umanità sotto i 500 milioni, in equilibrio perpetuo con la natura.
2. Controllate la riproduzione in modo saggio, migliorando l’efficienza e la diversità della specie.
3. Unite l’umanità con una nuova lingua viva.
4. Dominate passione, fede, tradizione, e tutte le cose con ragione temperata.
5. Proteggete tutte le persone e le nazioni con leggi eque e corti giuste.
6. Lasciate il governo interno alle nazioni, e le dispute internazionali a una corte mondiale.
7. Evitate leggi futili e funzionari inutili.
8. Mantenete i diritti personali in equilibrio con doveri sociali.
9. Apprezzate la verità, la bellezza, l’amore, cercando armonia con l’infinito.
10. Non siate un cancro sulla Terra, lasciate spazio alla natura, lasciate spazio alla natura.

Sulla pietra di copertura invece vi è inciso un messaggio molto più breve, in 4 lingue antiche (greco antico, babilonese, sanscrito e geroglifici egiziani):
“Let these be guidestones to an Age of Reason”
“Lascia che queste pietre-guida conducano a un'Era della Ragione"
Robert raccontò a Martin che durante i sui viaggi in europa era rimasto colpito dal complesso di Stonehenge ma che nonostante gli suscitasse curiosità non trasmetteva nessun tipo di messaggio. Invece il messaggio che Robert e il suo gruppo voleva incidere sul granito volevano che si trasmettesse di generazione in generazione.

Infine vicino alla struttura principale, sul lato ovest, vi è al suolo una "tavola esplicativa" con elencate le dimensioni, il peso, lo schema del monumento e la data della posa. Ai lati ci sono i 4 punti cardinali e le scritte riportano:
THE GEORGIA GUIDESTONES
CENTER CLUSTER ERECTED MARCH 22 1980

LET THESE BE
GUIDESTONES
TO AN AGE
OF REASON

Sulla lastra vi è riportata anche la sepultura di una capsula del tempo a circa 1,8 metri sotto terra, ma non vi è scritta la data di sotterramento ne di apertura.
Questo monumento e i suoi "comandamenti" hanno suscitato molte perplessità e teorie più o meno stravaganti. C'è chi asserisce che è stata opera di forze oscure e malvagie, altri dico che sia opera del "Nuovo Ordine Mondiale" e altri ancora dico sia solo una manovra pubblicitaria della città di Elberton famosa per il suo granito. Anche l'identità di Robert, che non fu mai svelata, suscitò molte teorie su chi fosse quell'uomo: alcuni ritengono che fosse un ricco petroliere texano, altri dicono che rappresentasse  l'ordine segreto dei Rosacroce, fondato dall'esorcista tedesco Christian Rosenkreuz.


C'è chi, oltre a supporre teorie sia anche arrivato a fare atti di vandalismo contro quello che per loro è il monumento del "Nuovo Ordine Mondiale". Ha suscitato molto sgomento soprattutto il primo comandamento che dice di mantenere l'umanità sotto i 500 milioni e per molti non è altro che un'apologia al genocidio. Ad aggiungere altro mistero c'è il fatto che dopo terminati i lavori, tutto il materiale riguardante il progetto venne distrutto.

Fonti: www.macrolibrarsi.it
          it.wikipedia.org

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